Prorogata per un anno la concessione di scavo per lo stabilimento Italcementi di Isola delle Femmine (Palermo). A prevederlo è l'accordo siglato tra il Dipartimento Energia della Regione Sicilia e il gruppo tedesco Heidelberg, dal 2016 proprietario anche del cementificio. Oltre a mettere fine a una lunga stagione di proroghe annuali per l'estrazione dalla cava e per l'autorizzazione all'esercizio dell'attività, l'accordo prevede un bando pubblico, che sarà emesso entro giugno, per una concessione di 30 anni, secondo le normative previste dalla direttiva Bolkestein. "La concessione trentennale metterà nelle condizioni il gruppo tedesco di avviare un vero piano di rilancio del settore produttivo, di consolidare le prospettive per il comparto del cemento, con positive e importanti ricadute per l'occupazione dei 110 dipendenti e delle circa 240 unità dell'indotto", dicono i segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Ignazio Baudo, Francesco Danese e Piero Ceraulo, sottolineando "l'intensa collaborazione con il dirigente generale del Dipartimento, Salvatore D'Urso, che ha lavorato in maniera proficua per raggiungere, attraverso il bando, l'obiettivo del prolungamento dell'arco temporale dell'autorizzazione, eliminando così le incertezze e le instabilità delle proroghe da rinnovare". La concessione è quella per l'uso della cava di Pian dell'Aia di Carini, di proprietà regionale, per l'attività di estrazione del clinker, il componente minerale base per la produzione del cemento.