Otto ore di sciopero, manifestazioni e presidi su tutto il territorio regionale ed extraregionale per chiedere a governo e giunta campana di portare all’attenzione del ministero dello Sviluppo economico la vertenza dei lavoratori della Sirti spa dei cantieri di Casandrino, Battipaglia, Sala Consilina e Benevento.

Fiom Campania, Slc Napoli e Campania e Cgil Campania annunciano la 'settimana della lotta', in programma dall’11 al 15 marzo, per discutere delle procedure di licenziamento collettivo, avviate il 21 febbraio scorso, che hanno colpito gli 833 addetti dell’azienda, di cui 147 soltanto in Campania.

La decisione è arrivata a margine della convocazione di questa mattina presso la terza commissione Attività produttive e lavoro della Regione Campania, presieduto da Nicola Marrazzo, cui hanno partecipato le organizzazioni sindacali e i delegati della Rsu dei quattro cantieri interessati.

"Abbiamo manifestato la nostra forte contrarietà ai tagli annunciati ed espresso preoccupazione per il rischio concreto e reale che ciò possa indebolire la capacità dell'azienda di gestire direttamente la realizzazione e la manutenzione delle reti telefoniche e di telecomunicazioni – scrivono in una nota congiunta i sindacati –, spingendo sul ricorso ad attività in subappalto. Per questo, abbiamo ancora una volta ribadito che è necessario un tavolo nazionale presso il Mise, che veda la presenza anche della grande committenza. Ed è fondamentale che la Regione sia parte attiva rispetto alla vertenza specifica, affinchè si tutelino tutti i livelli occupazionali, in un settore che, a causa delle gare al massimo ribasso, vede scaricati su migliaia di lavoratrici e lavoratori i costi di questa deregolamentazione".