La Cgil e la Filctem Cgil, assieme a un gruppo di  lavoratori di Enel, hanno  partecipato questo pomeriggio, nella chiesa Madre di Balestrate, ai funerali di Francesco Paolo Agrusa, l'operaio di 26 anni, morto venerdì scorso a Corleone, colpito accidentalmente dall'attrezzo di un collega, mentre stava lavorando su un traliccio della bassa tensione.  

“Abbiamo sentito il dovere di essere presenti – dichiarano Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo e Gabriella Messina, segretario generale Filctem Palermo –, per manifestare la nostra solidarietà e il nostro cordoglio alla famiglia e per rivendicare quella che continuerà sempre più ad essere la nostra priorità, cioè l'azione di contrasto alla mancanza di controlli adeguati. La lotta per affermare condizioni di sicurezza sul lavoro deve essere sempre più intensificata e i controlli estesi da parte di tutti gli organi competenti, affinché non si ripetano più episodi del genere. Non si può morire sul lavoro. Anche negli appalti, i committenti hanno il dovere di verificare e garantire gli stessi standard di sicurezza alle ditte subappaltatrici”.