Un altro anno di cassa integrazione straordinaria a zero ore con rotazione per i 636 addetti della Jp Industries. Questo l'accordo firmato al ministero del Lavoro da governo, proprietà, sindacati e Regioni Umbria e Marche (che ora dovranno predisporre i loro programmi di politiche attive a sostegno del progetto). Gli ammortizzatori sociali per il personale degli stabilimenti ex Antonio Merloni di Fabriano (Ancona) e Colle di Nocera Umbra (Perugia) sono previsti fino a dicembre 2019. La firma è stata possibile grazie alla ricapitalizzazione di cinque milioni di euro, di cui 3,3 milioni già versati, realizzata dalla società. Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare la convocazione al ministero dello Sviluppo economico per affrontare invece la questione produttiva, legato al nuovo piano industriale messo a punto dall'imprenditore Giovanni Porcarelli (che ha acquisito sei anni fa il comparto “bianco” del gruppo), che però necessita di linee di credito finanziario difficili da reperire.

"La cassa integrazione straordinaria per un altro anno è senza dubbio importante, ma ora bisogna dare concretezza al piano industriale", commentano i segretari generali della Fiom Cgil Perugia Simone Pampanelli, della Fim Cisl Umbria Adolfo Pierotti e della Uilm Uil Perugia Daniele Brizi: "Nell'incontro abbiamo ribadito che l'accordo avrà un ruolo e una funzione reale quando saranno definite anche tutte le questioni che fanno parte delle opportunità e delle possibilità da cercare perché l'azienda ottenga risultati che salvaguardino l'occupazione. Una ricerca che deve essere condotta da tutti i soggetti interessati, imprenditore, governo e Regioni, perché questo non sia un anno di ulteriori tribolazioni, ma di vero rilancio dell'azienda". Per i sindacati, dunque, è necessario trovare un partner industriale che investa nell'area e nella Jp Industries, questione che verrà appunto affrontata nel prossimo incontro.