“L’incarico di ricostituire la Federazione giovanile - scrive Chiara Valentini - la gloriosa Fgci che è stata guidata negli anni Venti e Trenta da Longo e Secchia, non è una responsabilità da poco. È certamente l’esperienza più importante e formativa che si trovi a vivere Berlinguer. Per il futuro segretario del Pci è in qualche modo una prova generale di quel che dovrà affrontare anni dopo. A meno di trent'anni Enrico è a capo di un’organizzazione che nei momenti più felici arrivò ai 460.000 iscritti”.

Fino al 1990 la Fgci sarà una palestra di formazione politica, a livello nazionale e locale, per tantissimi giovani.

Alla sua guida si succederanno negli anni Renzo Trivelli (1956 - 1960), Rino Serri (1960 - 1962), Achille Occhetto (1962 - 1966), Claudio Petruccioli (1966 - 1969), Gianfranco Borghini (1969 - 1972), Renzo Imbeni (1972 - 1975), Massimo D'Alema (1975 - 1980), Marco Fumagalli (1980 - 1985), Pietro Folena (1985 - 1988) e Gianni Cuperlo (1988 - 1990) che l'8 ottobre del 1990 proporrà ad Ariccia, seguendo la linea di Achille Occhetto, di sciogliere la Fgci per far nascere Sinistra Giovanile, un’organizzazione confederale con l'obiettivo di creare quattro associazioni - nella scuola, nel territorio, nell'università, nei luoghi di lavoro - federate tra loro.

La proposta passerà con 91 voti favorevoli, 10 astenuti e 13 contrari. 

Il 19 dicembre 1990 si apre a Pesaro il XXV e ultimo congresso della Fgci che si scioglie il 22 dicembre con 356 voti favorevoli su 491 votanti (72,5%), in rappresentanza di 55.000 iscritti. La maggioranza della Fgci seguì il neonato Partito Democratico della Sinistra dando poi vita nel 1992 alla Sinistra Giovanile del PDS, che dal 1998 si sarebbe poi chiamata semplicemente Sinistra Giovanile.

La minoranza invece, aderendo prima al Movimento per la Rifondazione Comunista e poi al Partito della Rifondazione Comunista, darà vita nel 1995 ai Giovani Comunisti (nel 1998 nasce, per frutto di una scissione dal PRC, il Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), che crea la Federazione Giovanile Comunisti Italiani).