“Crediamo che la giornata di domani di celebrazione dell'Unità nazionale e delle Forze Armate non sia in contraddizione con lo spirito della mobilitazione di sabato prossimo a Roma in cui si richiamerà il mondo intero a praticare la strada della pace". È quanto afferma il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra. "Sarà invece - prosegue il dirigente sindacale - l’occasione per ribadire che le nostre Forze Armate sono fortemente ancorate ai principi fondamentali e inderogabili della Costituzione. L'art. 11 della Costituzione italiana infatti dice esplicitamente ‘L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali'. Occorre dunque ribadire la saggezza e la lungimiranza di quelle parole contenute nell'articolo 11 della Costituzione”.

"Nell'affermare questo orientamento siamo altresì convinti - prosegue Massafra - che le nostre Forze Armate debbano ancorare il loro prezioso e fondamentale impegno a un rapporto sempre più forte con la società civile, a partire da quel processo di democratizzazione indicato dalla sentenza del 2018 della Corte Costituzionale con la quale si abolisce il divieto di costituire fra i militari associazioni sindacali”. “Se vogliamo dare continuità a tutto ciò occorre - conclude Massafra - rivedere la norma attuale approvata dal Parlamento precedente che di fatto mortifica questi principi contraddicendo i dettati costituzionali e contro la sentenza della Corte Costituzionale”.