Cgil, Cisl e Uil accolgono con favore l'approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge che prevede la delega al governo per l'adozione del "Codice della ricostruzione", che mira alla creazione di un modello unico per le ricostruzioni nei territori colpiti da eventi sismici. I sindacati, pur accogliendo "favorevolmente il provvedimento, più volte sostenuto, che va nella direzione di fornire un quadro normativo uniforme a livello nazionale, auspicano che nel percorso delineato sia presente un confronto periodico e strutturato con le parti sociali e che venga superata un'eccessiva frammentazione istituzionale e decisionale che rischia di contraddire, nei fatti, lo spirito del Codice, orientato alla semplificazione e alla velocità delle procedure legate alla ricostruzione, da estendere a tutti gli eventi naturali con effetti disastrosi. È infatti indispensabile garantire tempestività degli interventi e diritti codificati per i lavoratori, i cittadini e il mondo produttivo negli stati di eccezionalità, evitando procedure ogni volta differenziate e puntando tanto alla prevenzione quanto a una ricostruzione che non sia solo materiale, ma anche sociale ed economica".