“Abbiamo appreso dalla stampa dell'aggiudicazione del bando da 45 milioni di euro per la realizzazione di un'infrastruttura per la banda ultralarga e l'incremento della copertura delle reti mobili, anche 5G, in 19 isole di Lazio, Puglia, Sicilia, Toscana e Sardegna. Un fatto positivo che va in direzione di un importante, seppur parziale, recupero di quanto accaduto nei mesi scorsi, quando il primo bando di gara, approvato con il decreto del mnistero dello Sviluppo economico del 22 giugno 2021 e trasmesso in Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 18 novembre 2021, era andato deserto”. A dirlo è Barbara Apuzzo responsabile Politiche e sistemi integrati di telecomunicazione della Cgil nazionale.

“Siamo fermamente convinti - aggiunge la dirigente sindacale - dell’importanza di dotare di vere e proprie ‘autostrade sottomarine’ quelle aree del Paese che in termini d'infrastrutture sono tra le più svantaggiate, per abbattere il digital divide che ancora le condanna a un arretramento tecnologico inaccettabile, e promuoverne lo sviluppo”.

Barbara Apuzzo così conclude: “Auspichiamo adesso un rapido recupero anche per quanto riguarda gli altri bandi di gara che a oggi registrano proroghe e ritardi, che rischiano di portare al mancato raggiungimento entro i tempi stabiliti degli obiettivi legati allo sviluppo delle connessioni e che costituiscono la parte più corposa degli investimenti del Pnrr”.