Incidente mortale sul lavoro a Piombino (Livorno). Un subacqueo di 39 anni, Giorgio Chiovaro, originario di Palermo e residente nel comune di Castagneto Carducci, è morto nel pomeriggio di giovedì 26 agosto mentre stava lavorando all’interno di un impianto di itticoltura, a due miglia dalla costa del golfo di Follonica. L'uomo lascia la moglie e un figlio di tre anni.

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, la vittima, dipendente di Civita Ittica (un allevamento di spigole e orate), durante la risalita avrebbe picchiato la testa contro l'elica di una imbarcazione. Quando l'uomo è stato trasportato a terra dalla Guardia costiera per lui non c'era più nulla da fare, e a niente sono serviti i mezzi di soccorso che lo attendevano sulla riva.

“Ancora una morte inaccettabile”, commenta la Flai Cgil di Livorno, esprimendo le “più sentite condoglianze ai familiari e agli amici del lavoratore”. Il sindacato evidenzia che “il lavoro di questi sub è spesso molto complicato e rischioso, ed è per questo che chiediamo da tempo una maggior tutela per questi lavoratori, attraverso investimenti in nuove tecnologie (oggi disponibili) e formazione continua”.