Ci ha lasciati Guglielmo Epifani. L'ex segretario generale della Cgil aveva 71 anni. Ha guidato la confederazione di Corso d'Italia dal 2002 al 2010. Da maggio a dicembre 2013 ha ricoperto la carica di segretario del Partito democratico, dopo le dimissioni di Pier Luigi Bersani. Era attualmente parlamentare di Leu.

Epifani nasce a Roma il 24 marzo 1950. Nel 1973 si laurea in filosofia all’Università La Sapienza di Roma con una tesi su Anna Kuliscioff. Impegnato nel movimento giovanile socialista, nel ‘74 ha assunto in Cgil la direzione della casa editrice Ediesse. Dopo qualche anno è diventato funzionario sindacale, coordinando il dipartimento industria collaborando con Sergio Garavini.

Dopo quell’esperienza, che lo porta ad affrontare pesanti problemi di ristrutturazioni aziendali e settoriali, nel ‘79 viene eletto nella segreteria nazionale dei poligrafici e cartai che si unifica con il sindacato dello spettacolo. Ne diviene segretario generale nell’83 e dirige la categoria fino al ‘90, quando entra nella segreteria confederale della Cgil guidata da Bruno Trentin assumendo l’incarico di responsabile dell’organizzazione.

Nel ‘93 diventa vice segretario, carica che mantiene anche nella gestione di Sergio Cofferati. Nell’autunno del 2002 è eletto segretario generale della Confederazione, incarico che lo impegna fino al termine del 2010 quando passa a presiedere l’Associazione Bruno Trentin e viene sostituito alla guida della Cgil da Susanna Camusso. Nel 2013 viene eletto in Parlamento nelle liste del Pd, del quale diviene per un breve periodo anche segretario generale succedendo a Bersani e verrà rieletto nel 2018 nelle liste di Leu.