Ieri durissimo j'accuse della segretaria generale della Cgil Marche, Daniela Barbaresi, che con un post sul proprio profilo Facebook rilanciato dalla pagina social della confederazione del territorio ha denunciato la situazione ormai drammatica in regione. Con gli ospedali e le terapie intensive ormai saturi.

"Nelle Marche - scrive la leader sindacale - le strutture ospedaliere sono ormai al collasso e la pressione su tutto il personale è letteralmente insostenibile".

"La situazione negli ospedali è la peggiore a livello nazionale. Un triste primato che vede le Marche con la più alta percentuale di pazienti Covid nei reparti della cosiddetta area medica non critica (malattie infettive, medicina generale e pneumologia) con il 59% dei posti letto, in continua crescita e ben oltre la soglia critica del 40%, a fronte di una media nazionale del 37%. Va ricordato poi che ormai sono piu di 100 i malati "parcheggiati" nei Pronto Soccorso".

"Drammatica la situazione anche nelle terapie intensive dove la percentuale dei pazienti Covid è del 51%, con una soglia critica del 30% e con una media nazionale del 33%, che vede le Marche nella condizione peggiore in Italia, dopo quella dell’Umbria".

"Oggi (ieri ndr) il Presidente Acquaroli ha convocato i vertici della sanità marchigiana per affrontare la situazione: vogliamo sapere con quale strategia, con quali misure, con quale personale, con quale coinvolgimento di chi sta ogni giorno in prima linea".

"Il tempo dei proclami e della propaganda - conclude Daniela Barbaresi - è finito ormai da molto tempo".