"E’ inconcepibile il silenzio del ministero dei Trasporti che mette a serio rischio i collegamenti, da e per le isole, sia maggiori che minori, coinvolgendo i traffici passeggeri e merci, il cui blocco determinerebbe il fallimento del diritto alla mobilità oltre agli ingenti danni all’economia dei territori coinvolti". Lo affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sui collegamenti in continuità con le isole, rilevando che "ad oggi non c’è ancora alcun provvedimento del ministero"..

"Sull'imminente scadenza del 28 febbraio, seppur annunciata - proseguono le organizzazioni sindacali - non rileviamo alcun atto ministeriale volto a dare continuità ai servizi in questione, considerando che le fasi di gara per i nuovi affidamenti sono partite in ritardo e, conseguentemente, necessitano di tempo per individuare i nuovi gestori".

."E’ necessario e indispensabile - sottolineano infine le sigle di categoria - che già nelle prossime ore il ministero dia un segnale di continuità in merito ai nuovi affidamenti per tutelare i posti di lavoro e i salari dei tanti marittimi che operano nelle linee in convenzione ".