"I protocolli sulla sicurezza firmati lo scorso anno tra Confindustria e i sindacati territoriali per la gestione dell’epidemia nei posti di lavoro possono e devono rappresentare una risorsa anche per la futura campagna vaccinale e hanno avuto il merito di contribuire a rendere le fabbriche luoghi sicuri a prova di Covid. La regia e la gestione della campagna vaccinale, e quindi della definizione delle priorità, è in mano al servizio sanitario nazionale e regionale: le parti datoriali e sociali possono e vogliono essere di supporto in questo percorso che è di prospettiva per l’intero Paese".

È quanto precisano Cgil, Cisl e Uil del Friuli Venezia Giulia con i segretari generali Villiam Pezzetta, Alberto Monticco e Giacinto Menis, sulla scia della proposta, avanzata nei giorni scorsi, di estendere alla vaccinazione contro il Covid le best practice in vigore in regione che sono state sperimentate sulla vaccinazione antinfluenzale. "L’auspicio – spiegano ancora i tre segretari – è che la distribuzione del vaccino possa consentire la massima copertura della popolazione nel più breve tempo possibile: imprese e sindacati sono pronti a fare la loro parte, anche sul fronte della sensibilizzazione, per accelerare e favorire la più ampia estensione possibile della campagna, e il Fvg, grazie agli accordi e alle esperienze già attivate, può sicuramente partire avvantaggiato verso questo obiettivo. Resta però fondamentale per la buona riuscita di questo percorso la regia del ministero della Sanità e della Regione".