La Cgil di Napoli esprime forte preoccupazione per la carenza dei medici di medicina generale che si sta verificando nell'Area Metropolitana. "Da più parti - si legge nel documento inviato al direttore sanitario della Asl Napoli 1 Centro da Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania e Rosalba Cenerelli, della segreteria della stessa struttura - ci pervengono le proteste e richieste di aiuto da parte dei cittadini, che trovano difficoltà nella scelta del medico di base da farsi presso i distretti sanitari. La carenza di tale professionalità sta diventando un'emergenza soprattutto nel distretto 32 di San Giovanni/Ponticelli, dove quasi diecimila utenti sono rimasti senza medico di base".

"Il distretto, che in un primo momento ha cercato di sopperire a tale necessità, saturando anche le liste di tutti i medici operanti sulla zona - aggiungono Ricci e Cenerelli - non riesce più a dare risposta. Siamo a conoscenza dei ritardi con cui la Regione Campania ha proceduto alla pubblicazione delle graduatorie per le zone carenti, ma questo non può assolutamente scaricarsi sui cittadini. Alla complessità della pandemia e alla difficoltà di funzionamento dei nostri servizi sanitari territoriali si aggiunge, oggi, questo grave problema che rischia di mettere in ginocchio i livelli di assistenza in questa città".

La Cgil Napoli chiede "un urgente incontro al fine di trovare un'opportuna soluzione, per la salute dei molti pazienti anziani, non autosufficienti e con malattie croniche che necessitano di cure e prescrizioni mediche, ma anche dei tanti cittadini della zona che non sanno più a chi rivolgersi in caso di necessità".