“In Campania oramai l'emergenza epidemica da giorni è fuori controllo e il sistema sanitario è al collasso. Lo dimostrano purtroppo le drammatiche immagini che provengono dai pronto soccorso dell'area metropolitana di Napoli. Il costante aumento di pazienti che si rivolgono alle strutture ospedaliere sta mettendo sotto pressione le lavoratrici e i lavoratori che con abnegazione e senso di responsabilità provano ad assicurare risposte appropriate nei limiti delle condizioni date. Non c'è più tempo da perdere".

Il grido di denuncia arriva dalla Cgil e dalla Fp Cgil della Campania. A firmare il comunicato i segretari generali del sindacato regionale, Nicola Ricci, e della categoria dei pubblici, Alfredo Garzi. "Bisogna decidere e decidere in fretta per provare ad abbassare la curva dei contagi e ridurre la pressione su un Servizio Sanitario che è stato falcidiato da tagli nel corso di oltre 10 anni di commissariamento. Esprimiamo vicinanza a chi vede compromessa la salute e la vita per gli effetti della pandemia e solidarietà al personale dell’ospedale Cardarelli, che si prodiga in condizioni difficilissime per assistere pazienti che purtroppo in gran numero affollano il pronto soccorso perché spesso impossibilitati ad accedere negli altri ospedali della rete cittadina. Non si può contrattare con la salute dei cittadini e con la vita dei lavoratori della sanità. In questa cacofonia istituzionale chi deve decidere si assuma le proprie responsabilità e decida, non c'è più tempo da perdere”.