Nonostante l'opposizione delle difese, la Fiom Cgil di Bergamo parteciperà al processo per l’infortunio mortale avvenuto il 15 maggio 2019 alla Co.Mac. di Bonate Sotto. Nel corso dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Bergamo, infatti, è stata ammessa la costituzione di parte civile del sindacato nel processo che riguarda la morte di un lavoratore di 61 anni, schiacciato da una parete di cemento che gli era crollata addosso.

“I difensori degli imputati avevano chiesto l’esclusione del sindacato, ma il giudice ha riconosciuto come, in caso di infortunio sul lavoro, oltre che i fondamentali diritti del lavoratore, vengano compromesse anche l’immagine e la credibilità del sindacato, in considerazione del suo ruolo e dell’azione di promozione e di controllo delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro” ha spiegato Andrea Agazzi, segretario generale della Fiom Cgil territoriale: “Si tratta di una decisione importante perché, oltre a costituire esplicito riconoscimento della centralità del ruolo del sindacato in materia di sicurezza sul lavoro, ci consentirà di partecipare attivamente a tutta la fase processuale già a partire dalla prosecuzione dell’udienza preliminare fissata per il 17 febbraio 2021”.