“Le risorse europee dovranno essere concentrate su pochi obiettivi strategici per non perdere la grande occasione di ricostruire il futuro del Paese e per evitare inutili frammentazioni”. Così, in una nota, la Cgil nazionale: “Sanità, istruzione e formazione, lavoro sostenibile, riconversione ecologica e decarbonizzazione, infrastrutture e digitalizzazione. Per noi - prosegue la confederazione - sono queste le cinque priorità sulle quali indirizzare le risorse del Recovery fund. Giovani e donne, divari territoriali e crisi industriali devono poter rappresentare target trasversali a tutti gli interventi”. Il sindacato ricorda che siamo di fronte a “una grande opportunità che l’Italia e l’Europa non possono sprecare. Al governo chiediamo quindi - conclude la Cgil - di aprire immediatamente il confronto con le organizzazioni sindacali”.

Leggi anche

Economia

Recovery Fund, dall’emergenza allo sviluppo

La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha avviato le audizioni informali sul Piano di investimenti che l’Italia deve presentare in Europa. Per Gianna Fracassi, Cgil, è l’occasione per dare vita ad un nuovo modello di sviluppo basato sulla cura delle persone, del territorio, dell’ambiente
Recovery Fund, dall’emergenza allo sviluppo
Recovery Fund, dall’emergenza allo sviluppo