Nuova protesta degli operai della Whirlpool di Napoli. Il corteo è partito al termine di una assemblea, oggi in fabbrica, con le segreterie dei sindacati, per rilanciare la vertenza e programmare gli scioperi del 17 e del 20 luglio.  Gli operai hanno lasciato lo stabilimento e si sono diretti in via Argine, con il loro striscione "Whirlpool Napoli" e le bandiere e hanno sfilato indossando le divise della fabbrica o la tshirt con la scritta "Whirlpool Napoli non molla", simbolo della loro protesta, che va avanti da oltre un anno.  "Se non abbiamo accettato il 'pacco' dell'azienda - dicono i manifestanti - non accetteremo quello del Governo. Nessuna reindustrializzazione, ma conferma dell'accordo", è quello che chiedono. L'accordo è quello sottoscritto dalla multinazionale americana nell'ottobre del 2018, con il Ministero dello Sviluppo economico, che prevedeva investimenti per 17 milioni di euro per il rilancio del sito produttivo di Napoli est. Un accordo che l'azienda non ha intenzione di rispettare. Venerdì (17 luglio) giornata di mobilitazione.