“Ci siamo lasciati alle spalle mesi terribili. La fila delle ambulanze, le terapie intensive piene, i camion dell’esercito che portano via le bare, la strage nelle case di riposo. Sono immagini che resteranno per sempre scolpite nella nostra memoria. Abbiamo perso amici e parenti. Anche molti compagni e compagne del nostro sindacato ci hanno lasciati. Non li dimenticheremo e quando sarà possibile gli daremo il tributo che meritano”.


Il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti ha affidato a un videomessaggio pubblicato sulla pagina Facebook del sindacato le riflessioni su quello che è successo durante le fasi più complicate della diffusione nel Covid-19. Pedretti parla anche di una questione personale che lo coinvolto direttamente, con i due genitori anziani ospiti in una casa di riposo che si sono ammalati ma che “per fortuna – spiega – ce l’hanno fatta e hanno vinto la loro dura battaglia contro il virus”.

“Arriverà il tempo del ricordo, dei bilanci e anche delle responsabilità – continua nel suo videomessaggio il segretario generale dello Spi –. Noi ci saremo e faremo come sempre la nostra parte. Ora però c’è bisogno di ripartire, con cautela, con responsabilità, rispettando le regole. C’è un Paese da ricostruire e c’è un lavoro grande e largo che il nostro sindacato deve fare. Non avevamo dubbi prima, ne abbiamo ancora meno oggi.  Di noi e del lavoro che facciamo per rappresentare i pensionati e gli anziani ci sarà sempre più bisogno”. 

ge:kolumbus:rassegnacgil:62077