Salve mi chiamo Daniele Sgarbi e sono pro-tempore capolega del sindacato pensionati Spi-Cgil di Soliera Modena. Confermo la straordinaria capacità che hanno i compagni dei servizi Inca e non solo, ma purtroppo le cose non sono tutte rose e fiori. Oltre a subire le conseguenze dell'ultimo dramma, scontiamo ormai anni di fibrillazione per i continui attacchi delle forze politiche che dal 90 l'hanno giurata ai sindacati denominati corpi intermedi, e non perdono giorno per stigmatizzare la inutilità della rappresentanza,per avere mano libera su tutta la società e soprattutto sui lavoratori e pensionati. É severamente difficile, pur se volontari,riuscire a far quadrare i bilanci, ancora di più oggi con tutto questo clima di reale allarmismo  e terrore, instillato ad arte da media, politici e da tutti coloro che del terrore fanno business. Mi spiace ridimensionare chi ha giustamente voluto incensare il grande lavoro che il sindacato e i servizi fanno con abnegazione,ma se a tutto ciò togliamo la parte volontaristica degli stessi operatori che ne fanno anche un ideale, le cose si mettono male. Vorrei solo fosse chiara una cosa, la macchina dei servizi e delle tutele é un grande tesoro che la Cgil ha creato con il contributo di milioni di iscritti, che però non sempre sanno di avere, e non gli danno l'importanza dovuta, ed invece fa la differenza nei momenti di contrattazione. C'è bisogno di essere in tanti per continuare a tenere vitale questo strumento di difesa delle categorie dei lavoratori dei pensionati e dei cittadini aggiungo. Abbiamo bisogno di linfa vitale che continui a far girare gli ingranaggi. Oggi siamo in grande difficoltà,abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce e le nostre urla di aiuto per dire alla gente  di starci vicini e soprattutto di contribuire economicamente, perché con la sola volontà e il volontariato di migliaia di compagni, non sono sufficienti a fare quadrare quel quadrato rosso che é il nostro simbolo di accoglienza, vicinanza e difesa della gente che lavora e che é in pensione. W la Cgil