Sono state quasi duecento le assemblee sindacali in modalità on line promosse oggi da Flc Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola, SnalsConfsal e Gilda Unams, che hanno puntato i riflettori sulle problematiche legate all'emergenza in atto, alle modalità di svolgimento del lavoro imposte dal lockdown ma ancor più su quelle che caratterizzeranno la ripresa delle attività in presenza. Modi nuovi di lavorare che richiedono anche intese sindacali propedeutiche alle necessarie integrazioni della disciplina contrattuale, qualora si presentasse anche nel prossimo anno scolastico la necessità di ricorrervi. La mobilitazione telematica ha visto una straordinaria partecipazione, tanto che l'elevatissimo numero di contatti ha messo più volte a dura prova le piattaforme, affollando oltre i limiti di capienza le aule virtuali allestite in ogni territorio. Tanto per fare alcuni esempi, oltre 2000 contatti per gli istituti comprensivi, e 1600 per la secondaria, nelle assemblee di Roma, 1600 a Firenze, oltre 3.000 a Torino, piattaforme piene a Milano, Bari, Genova, Palermo e Catania, quasi ovunque la necessita' di replicare con successive riunioni per far fronte alle richieste di connessione.