La Cassa Edile di Torino, ente bilaterale delle associazioni imprenditoriali che comprende Ance Torino, Cna Costruzioni, Confartigianato Anaepa e Casa e i sindacati edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil ha donato 100 mila euro a beneficio della campagna promossa dalla Regione Piemonte a favore degli ospedali della Città Metropolitana di Torino impegnati nella battaglia contro il coronavirus. Sono inoltre state acquistate 50 mila mascherine facciali da distribuire alle imprese edili a protezione dei lavoratori che saranno richiamati nei cantieri per riprendere le attività di lavoro ora sospese.
 
“È un’iniziativa ideata e promossa dalla Presidenza della Cassa Edile di Torino e dalle parti sociali che la compongono, e favorevolmente condivisa dagli imprenditori edili e dalle organizzazioni sindacali – commenta Antonio Mattio, Presidente di Ance Torino –, che oggi diventa realtà. È un segnale che vogliamo dare pur in un momento di grave difficoltà per il Paese, e per il nostro settore in particolare, a sostegno di quanti si trovano esposti in prima linea, a difesa della salute di tutti. L’edilizia è ferma – continua Mattio – e su di essa grava una grande incertezza di ripresa. Per poter ripartire dovremo fronteggiare pesanti oneri ed enormi difficoltà organizzative legate alla complessità delle nostre attività di cantiere e alla scarsità dei mezzi di protezione. Per questo ci siamo premurati di acquistare le mascherine che ci auguriamo di poter distribuire ai nostri lavoratori il prima possibile”.
 
“Ancora una volta, in un periodo così difficile per l’economia globale, il mondo dell’edilizia mostra il suo carattere solidale nell’aiutare coloro che quotidianamente lottano in prima linea per fronteggiare questa grave epidemia”, sottolinea Giovanni Brancatisano, in rappresentanza delle associazioni artigiane piemontesi. E aggiunge: “Dobbiamo assicurarci che i lavoratori e le imprese edili, sia dell’industria che dell’artigianato, dispongano di tutti i dispositivi di protezione necessari al prosieguo delle loro attività in piena sicurezza”.
 
“Come organizzazioni sindacali, stiamo facendo il massimo per aiutare lavoratori e imprese in difficoltà. La donazione di 100.000 euro è un atto doveroso a sostegno di chi è in prima linea nel combattere questa epidemia. Con le mascherine cerchiamo di tutelare tutti i lavoratori del settore, augurandoci che possano riprendere il lavoro in sicurezza, il più presto possibile”. Così Claudio Papa, segretario regionale Feneal Uil.
 
“Con la nostra donazione diamo un piccolo contributo nella battaglia contro il coronavirus”, conferma Gerlando Castelli, segretario generale Filca Cisl Torino, che aggiunge: “Giusto pensare a una ripresa prossima dei cantieri ma la salute e la sicurezza dei lavoratori edili è la prima cosa da salvaguardare e le mascherine sono un primissimo passo, insieme al rispetto delle ordinanze in essere sulla salute”.
 
Conclude Marco Bosio, segretario generale Fillea Cgil Torino: “La situazione epidemiologia sul nostro territorio fin dal febbraio scorso è apparsa grave e continua ad esserlo ma, con l'impegno di tutti, riusciremo a ripartire lavorando sempre con la piena consapevolezza che la tutela della salute dei lavoratori e degli imprenditori viene e verrà sempre al primo posto. Con questa donazione abbiamo voluto dare il nostro contributo a sostegno degli ospedali del territorio e ai tantissimi Eroi che ogni giorno mettono a rischio la propria salute per difendere quella degli altri. Oggi come sindacati siamo più lontani dai lavoratori, ma lontani non significa che non siamo presenti: siamo e saremo vigili sul rispetto di tutte le norme obbligatorie che a oggi e in futuro saranno varate”.