“Nel programma di questo governo non c’è nulla per i pensionati. Niente per i non autosufficienti: una casa di riposo viaggia dai 2-3 mila euro in su al mese. E di cuneo fiscale si parla solo in relazione ai lavoratori dipendenti, quando i pensionati già oggi pagano più tasse dei lavoratori”. A dirlo è il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti, in un’intervista apparsa oggi (lunedì 7 ottobre) sul quotidiano La Repubblica: “L’80 per cento dei pensionati italiani non arriva a 1.500 euro lordi, 1.200 netti. Così proprio non va”.

Lo Spi Cgil insiste anche sulla necessità di “riscrivere la legge Fornero: un sistema rigido pensato solo per fare cassa. Non si può dire a una persona che 20 o 30 anni di contributi versati non bastano o che non ha i coefficienti di reddito giusti per uscire. I lavori non sono tutti uguali: un edile non può aspettare i 67 anni. Ricominciamo a parlare di aspettative di vita differenziate”. Pedretti avverte pure l’esigenza di dare “una risposta a giovani e donne: pensione di garanzia e lavoro di cura per figli e anziani valorizzato. Senza risposte, torniamo a mobilitarci”.