"L’inchiesta della Procura di Reggio Calabria e della Guardia di Finanza provinciale 'Mala gestio', ha svelato proprio in queste ore una nuova tragica pagina del sacco sulla città metropolitana perpetrato da consorterie politiche, ‘ndranghetiste e imprenditoriali. Una palude di interessi coltivati ai danni della cosa pubblica e dei cittadini, che pagano ancora oggi quelle nefaste conseguenze ben cristallizzate nelle dichiarazioni del comandante della Guardia di Finanza provinciale, che ha evidenziato efficacemente il nesso causale tra i tanti disservizi subiti negli anni dai cittadini (strade, acque, scuole, verde pubblico, impianti sportivi) e le dirette responsabilità riconducibili all’intreccio di interessi mosso da politica, ‘ndrangheta e imprenditoria reggina attorno alle vicende della Multiservizi". Così Federconsumatori nazionale e Federconsumatori Calabria in una nota congiunta.

"Un connubio micidiale di interessi e affari, che ha depredato di milioni le casse pubbliche e spogliato la dignità dei cittadini, costretti a subire la gestione fraudolenta dei servizi, di cui l’ex sindaco della città Scopelliti, stante l'esito dell’inchiesta, risulterebbe fra i domino nella bizzarra scelta di cedere, mediante la sottoscrizione di patti parasociali, la partecipazione pubblica di maggioranza al diretto controllo privato di figure rivelatesi riconducibili alla ‘ndrangheta reggina. Una cessione di sovranità e d’interesse pubblico che svela il drammatico livello di penetrazione affaristico e criminale della macchina amministrativa in quel contesto. Un sistema fraudolento e spregiudicato di gestione dei servizi pubblici, con al centro la società mista Multiservizi, già in fallimento per bancarotta fraudolenta dal 2015, vocato a trasformare la gestione di servizi essenziali alla vita quotidiana della città, a mero strumento per drenare risorse pubbliche necessarie per saziare gli appetiti famelici di certa politica, imprenditoria e di cosche ‘ndranghetiste reggine".

Federconsumatori, "che da anni si misura su Reggio Calabria con commissari e amministrazioni per lenire le conseguenze di anni di amministrazione scellerata, che hanno portato ad aumenti esponenziali delle tariffe comunali e al degrado di servizi essenziali, nel plaudire all’ottimo lavoro della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e della Guardia di Finanza, annuncia l’impegno in atto a verificare la sussistenza delle condizioni di legge per la costituzione di parte civile, a difesa e tutela degli interessi dei cittadini rappresentati".