In bici contro il razzismo, l'intollerenza e per la legalità e l'integrazione. Flai e Cgil di Foggia sostengono la Critical Mass organizzata questo pomeriggio (30 luglio) a Foggia, con partenza dal piazzale della Stazione e arrivo alla Prefettura. Il sindacato ha raccolto la richiesta dei ragazzi e lavoratori che nei giorni scorsi hanno subito le sassaiole che hanno provocato il ferimento di alcuni in modo grave.

La Flai, si legge in una nota, "sostiene la voglia di manifestare dei 'ciclisti del lavoro', ragazzi pronti a fare chilometri per raggiungere le nostre campagne e lavorare all’insegna della legalità. La scelta della bici, racconta di una storia lontana dai caporali, dallo sfruttamento e dall’utilizzo dei furgoni della morte, contrappone il desiderio per il giusto lavoro, per la propria dignità. Presi di mira, in modo predeterminato, con appostamenti all’alba mentre si recano al lavoro, un azione vile e vigliacca, degna di codardi e razzisti, che speriamo siano assicurati alla giustizia al più presto".

"La nostra terra, la terra di Di Vittorio, che in passato ha visto azioni e lotte per la difesa dei diritti, di tutti, a prescindere dal colore della pelle, non può e non deve tollerare azioni meschine di questa portata, con un normale può accadere – si legge ancora nella nota –, il rischio di un degrado culturale, verso la caccia del diverso, degli ultimi, è ormai concreto, appare evidente. Non una semplice manifestazione di solidarietà, ma il giusto contributo contro la paura del diverso, per una rete di accoglienza reale, per i diritti reali di accoglienza e di solidarietà che sono vitali per il nostro territorio".

"Chi è stato colpito non chiede privilegi, ma diritti reali, la possibilità di lavorare in modo giusto, di poter pedalare con forza verso la legalità, la stessa che chiedono tanti italiani", termina la nota.