"La riforma fiscale deve aumentare le detrazioni per il lavoro dipendente e ridurre la tassazione sui pensionati, non con un tassa piatta uguale per tutti". A dirlo è il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, oggi (giovedì 30 maggio) ad Ancona per l'inaugurazione della sede urbana del sindacato: "Per noi il principio deve rimanere quello della progressività. Chi più prende più paga, e chi ha più patrimonio deve contribuire alla realizzazione dei progetti e delle iniziative". Altro fronte è quello dell'evasione fiscale. "Bisogna combatterla seriamente: con 120 miliardi di evasione fiscale, di cui 35 per l'Iva, non si possono ipotizzare nuovi condoni. Con le nuove tecnologie che ci sono oggi, se si vuole, si può affrontare questo tema. Queste sono le proposte che faremo al governo, che discuteremo con i lavoratori e porteremo nelle piazze d'Italia per rivendicare il cambiamento vero".

Il segretario generale della Cgil ha anche parlato del decreto sblocca-cantieri. "Aver aumentato il subappalto, aver introdotto la logica del massimo ribasso e il fatto che chi progetta, realizza e controlla è la stessa azienda, sono errori clamorosi", spiega il leader sindacale: "Abbiamo avanzato le nostre proposte e il governo ha tutto lo spazio per aprire un confronto. Di sicuro in quel modo lì non siamo d'accordo: non solo non si sbloccano i cantieri, ma c'è il rischio di tornare indietro anche sulle condizioni di vita e di lavoro delle persone".