“Il ‘governo del cambiamento’ Lega-Cinque stelle, alla continua ricerca del consenso elettorale, propone di riaprire i termini della rottamazione ter e del saldo stralcio fino al 31 luglio prossimo venturo. Questo ulteriore colpo di spugna – una ricetta vecchia e peraltro abusata – rappresenta un altro passo nella direzione del mortificare la maggior parte dei cittadini italiani che onestamente adempiono al proprio dovere fiscale, nei fatti scoraggiandoli dal rispettare spontaneamente le norme e le scadenze di legge”. A dirlo sono le segreterie nazionali dei sindacati del settore riscossione tributi Fisac Cgil, Fabi, First Cisl e Uilca Uil: “La grave reiterazione della politica dei condoni (si chiamino pace fiscale, definizione agevolata, rottamazione, scudo fiscale) non consente di migliorare le condizioni finanziarie ed economiche dello Stato, ma allontana sempre più l'obiettivo di elevare il senso civico e il livello di etica del popolo italiano. È purtroppo legittimo temere che la maggior parte dei contribuenti italiani si stiano abituando, invece di pagare, ad attendere sempre il successivo condono”.