Il “Decreto sicurezza”, ovvero una “picconata” al sistema di integrazione e di accoglienza, una “ruspa” in azione contro i diritti umani il cui progressivo abbattimento costituisce uno dei principali obiettivi del governo. Per costituire un argine a questa “deriva” nella Bat è nato un coordinamento composto da numerose associazioni del territorio che hanno deciso di unirsi per fare “resistenza” alla realizzazione di un progetto che mira a “limitare i diritti costituzionali e i diritti riconosciuti dalle Convenzioni internazionali al fine di impedire ai migranti ogni possibilità di integrazione sociale fomentando odio, intolleranza, razzismo e xenofobia”.

Il tema sarà al centro di una tavola rotonda che si terrà, lunedì 25 febbraio, alle ore 18.00, presso la biblioteca comunale “Giovanni Bovio” di Trani in piazza San Francesco, in cui si lancerà nuovamente, alla presenza dei sindaci che hanno già aderito alla mobilitazione, l’invito a tutti gli altri amministratori pubblici non alla disobbedienza alla legge, ma alla sua unica applicazione possibile, ovvero nel rispetto della Costituzione.

Parteciperanno alla discussione il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, che ha aderito al coordinamento, Cosimo D. Matteucci, presidente Mga, sindacato nazionale forense, Kader Diabate, ambasciatore Unicef Italia, Mohammed Elmajdi, presidente Anolf Puglia, Vincenzo Calò, responsabile Anpi per il Sud Italia e Massimiliano Di Leo, delegato Cas Misericordia Andria e Barletta. Durante i lavori sarà trasmesso un videomessaggio di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli che da subito ha deciso di attenersi a una lettura costituzionalmente orientata del decreto legge. Concluderà i lavori Giuseppe Massafra, segretario Cgil nazionale. Al Coordinamento hanno aderito anche i sindaci Angelantonio Angarano di Bisceglie e Bernardo Lodispoto di Margherita di Savoia, che sono stati inviati a portare i loro saluti.

Prima dell’inizio della tavola rotonda sarà proiettato Schiavi, il film inchiesta di Stefano Mencherini. Inoltre, l’iniziativa sarà preceduta, dalle ore 16, in Piazza Libertà, da un presidio delle associazioni e dei sindacati aderenti al “Coordinamento per i diritti umani”: Cgil Bat, Cisl Bari-Bat, Uil Bari-Bat, Anpi Bat, Arci Barletta “C. Cafiero”, consulta giuridica Cgil Bat, Mga, Libera Andria presidio “R. Fonte”, Arcigay Bat, Anolf Bari-Bat, Libera Trani, Comitato Bene Comune Trani, Ambulatorio Popolare, Confraternita Misericordia Barletta, Confraternita Misericordia Andria, Oasi 2 Trani, Arci Hastarci Trani, Home & Homme Onlus Barletta, Igino Giordani Barletta, Terre Solidali Trani-Bisceglie, Etnie Trani-Bisceglie, Caritas Diocesana di Trani-Barletta Bisceglie.