Razan Khaled Al-Naas, visual artist

Libia, quel che resta è un audio-reportage scritto da Sofia Cherici con la supervisione editoriale di Davide Orecchio.
Montaggio a cura di Sofia Cherici e Ivana Marrone.
Revisione sonora di Ivana Marrone.
Musiche originali di Giorgio Minervino.
I collage digitali sono della visual artist Razan Al Naas.
Le voci di Saliim e Osama sono di Federico Ambrosini.
La voce di Christian è di Davide Colella.
Razan Khaled Al-Naas, visual artist
Razan Khaled Al-Naas è una giovane visual artist libica. Nata e cresciuta a Tripoli, si specializza in Information Technology, nella frontiera delle tecnologie web. Dal 2016 inizia a creare collage digitali con Photoshop, raccontando sé stessa e la vita intorno a sé. I suoi collage, ispirati alla pop art, documentano i cambiamenti della società libica post-rivoluzionaria. Altri suoi lavori sono disponibili su Instagram: https://www.instagram.com/razangryffindor/
Giorgio Minervino, musicista
Giorgio Minervino è un musicista professionista, diplomato in conservatorio. Ha collaborato con artisti affermati della scena indie/pop italiana come Aquarama, Brunori Sas e Cimini. Uno dei suoi ultimi dischi strumentali è disponibile su Spotify: https://backl.ink/1873457
Raffaello Brutti, compositore e musicista
Raffaello Brutti inizia gli studi musicali presso l'Istituto Cesalpino di Arezzo, scegliendo come strumento violoncello e continuando questo studio presso il liceo classico musicale Francesco Petrarca. Frequenta poi il corso triennale di composizione presso la scuola di musica di Fiesole e la scuola triennale per direttori di coro ad Arezzo. Attualmente frequenta il biennio di direzione e composizione di coro, dirige due cori ed è cantore di alcune formazioni vocali, come il coro Chigi Saracini di Siena, l'insieme vocale Vox cordis di Arezzo e il coro giovanile toscano. Per ascoltare alcuni dei suoi lavori: https://bit.ly/3fdHb9z
INDICE:
PROLOGO
1. VOLTI E CASE BUCATE
2. FANTASMI SULLA COSTA
3. VEGLIE
CREDITS