Audio doc





Longform
Libia, quel che resta
- a
- a
- a
“Libia, quel che resta” è un audio reportage che, per dare voce alla Libia post-rivoluzionaria, raccoglie storie dalla città di Misurata.
In questa narrazione di luoghi e umanità sotto assedio, seguiremo insieme una trama che respira nei dettagli: nell’arco di tre capitoli entreremo nella storia delle case abbandonate con facciate aperte da fori di proiettile, incontreremo un carrarmato abbandonato lungo la costa, vedremo le ombre di uomini e donne senza patria che camminano per la città e attraverseremo i confini di una notte lunghissima.
Durante la mia breve esperienza nel Paese, alla fine del 2019, ho raccolto pensieri, immagini e testimonianze: il reportage parte da quell’esperienza, e unisce le voci di giovani libici e operatori umanitari in un racconto del passato e del presente, nel tentativo di ritrovare le coordinate della Libia nonostante le sue contraddizioni.
Misurata al tramonto
PROLOGO | 1. VOLTI E CASE BUCATE | 2. FANTASMI SULLA COSTA | 3. VEGLIE | CREDITS
- a
- a
- a
Audio doc1. Volti e case bucate
Sofia Cherici
Il 2011 fu l’anno delle rivolte e della deposizione e uccisione del presidente Muʿammar Gheddafi: l’anno che sancì la fine di un regime e l’inizio del disordine politico e militare nel Paese.
In quei mesi di transizione, al centro esatto di una rivolta e di una repressione che condussero la Libia nel caos, c’è il cuore di Misurata. Un cuore trasformato in campo di battaglia. Tra le sue case si consumò una delle battaglie più violente della prima guerra civile libica: per mesi le truppe di Gheddafi accerchiarono la città.
Saliim, al tempo quattordicenne, ricorda quei lunghi mesi d’assedio, quando era solo un ragazzo in mezzo agli sfollati che si accalcavano sullo sfondo della costa: la sabbia tra le dita, i missili ciechi e quella battaglia tra il bene e il male nel centro città, dove si decideva il futuro del mondo.
INDICE:
PROLOGO
1. VOLTI E CASE BUCATE
2. FANTASMI SULLA COSTA
3. VEGLIE
CREDITS
- a
- a
- a
Audio doc2. Fantasmi sulla costa
Sofia Cherici
Christian ha lavorato per anni come operatore umanitario in Libia; nella sua testa si conservano le storie di migranti e richiedenti asilo che attraversavano il Paese. Vite precedenti e oltreconfine che si raccontano nel futuro consumato di una stanza chiusa dall’altra parte del continente o nei centri di detenzione sparsi sul territorio. Solo ombre di fronte a quei pezzi di racconto che scavalcando il Mediterraneo raggiungono l’Europa. Per comprendere la Libia di oggi, forse possiamo solo raccoglierne i pezzi e raccontare.
INDICE:
PROLOGO
1. VOLTI E CASE BUCATE
2. FANTASMI SULLA COSTA
3. VEGLIE
CREDITS
- a
- a
- a
Audio doc3. Veglie
Sofia Cherici
In un collegamento fuori dai radar tra Misurata e Parigi, due amici dibattono sulle atipicità sonore di una notte lunghissima. Anni dopo, affiora la consapevolezza che quella notte non si è mai veramente conclusa. A Misurata, scene di vita nascoste sotto la trama della quotidianità mostrano una società militarizzata, una popolazione in perenne attesa e le trappole della libertà.
Nel capitolo conclusivo del nostro racconto, voci e storie da Misurata si uniscono e compongono un’immagine sfocata della Libia post-rivoluzionaria. È un’omelia collettiva rivolta al passato, al presente e al futuro del Paese. È quello che resta. Forse poco, forse molto. Forse quanto basta per ricordare il passato della guerra, e immaginare un futuro diverso.
INDICE:
PROLOGO
1. VOLTI E CASE BUCATE
2. FANTASMI SULLA COSTA
3. VEGLIE
CREDITS
- a
- a
- a
Libia, quel che resta è un audio-reportage scritto da Sofia Cherici con la supervisione editoriale di Davide Orecchio.
Montaggio a cura di Sofia Cherici e Ivana Marrone.
Revisione sonora di Ivana Marrone.
Musiche originali di Giorgio Minervino.
I collage digitali sono della visual artist Razan Al Naas.
Le voci di Saliim e Osama sono di Federico Ambrosini.
La voce di Christian è di Davide Colella.
Razan Khaled Al-Naas, visual artist
Razan Khaled Al-Naas è una giovane visual artist libica. Nata e cresciuta a Tripoli, si specializza in Information Technology, nella frontiera delle tecnologie web. Dal 2016 inizia a creare collage digitali con Photoshop, raccontando sé stessa e la vita intorno a sé. I suoi collage, ispirati alla pop art, documentano i cambiamenti della società libica post-rivoluzionaria. Altri suoi lavori sono disponibili su Instagram: https://www.instagram.com/razangryffindor/
Giorgio Minervino, musicista
Giorgio Minervino è un musicista professionista, diplomato in conservatorio. Ha collaborato con artisti affermati della scena indie/pop italiana come Aquarama, Brunori Sas e Cimini. Uno dei suoi ultimi dischi strumentali è disponibile su Spotify: https://backl.ink/1873457
Raffaello Brutti, compositore e musicista
Raffaello Brutti inizia gli studi musicali presso l'Istituto Cesalpino di Arezzo, scegliendo come strumento violoncello e continuando questo studio presso il liceo classico musicale Francesco Petrarca. Frequenta poi il corso triennale di composizione presso la scuola di musica di Fiesole e la scuola triennale per direttori di coro ad Arezzo. Attualmente frequenta il biennio di direzione e composizione di coro, dirige due cori ed è cantore di alcune formazioni vocali, come il coro Chigi Saracini di Siena, l'insieme vocale Vox cordis di Arezzo e il coro giovanile toscano. Per ascoltare alcuni dei suoi lavori: https://bit.ly/3fdHb9z
INDICE:
PROLOGO
1. VOLTI E CASE BUCATE
2. FANTASMI SULLA COSTA
3. VEGLIE
CREDITS