“La pace è partecipazione. Partecipare attivamente alla costruzione di un futuro basato su un differente modello culturale, sociale, economico, volto al rispetto dell'altro, della dignità umana, della giustizia e dell'uguaglianza”. Con queste parole Cgil, Cisl e Uil nazionali condividono il tema scelto dalle Nazioni unite per la Giornata internazionale della Pace 2020, Shaping Peace Together, che ricorre oggi (lunedì 21 settembre). “Il mondo di oggi - continuano i sindacati - conta oltre 350 conflitti, più di 20 guerre con quasi tre milioni e mezzo di morti, decine di migliaia di sfollati, un fenomeno migratorio inarrestabile e una ripresa della corsa agli armamenti. La complessità delle crisi, alcune delle quali inasprite dalla pandemia richiede, oggi più che mai, un rinnovato impegno e una decisa responsabilizzazione nelle scelte che le istituzioni sovranazionali e nazionali sono chiamate a compiere”.

Per Cgil, Cisl e Uil “multilateralismo, dialogo e solidarietà sono i fattori che dovrebbero orientare l'azione dei governi e contribuire alla risoluzione dei conflitti e al mantenimento della pace. Fattori apparentemente assopiti, ma che richiamiamo con forza e decisione”. In conclusione, i sindacati confederali ricordano di “non aver mai abbandonato questo orizzonte di pace nella propria visione di società” e si dicono pronti “a compiere un importante sforzo in questa direzione”.