"Un'altissima percentuale di partecipazione al voto, nonostante la pandemia abbia condizionato la campagna d'informazione per una parte dei lavoratori e per qualche candidato, è il primo dato da evidenziare nelle elezioni per il rinnovo di Rsu e Rls di Ast. Quando si supera il 94% di affluenza, c'è un riconoscimento del ruolo e delle funzioni del sindacato". A dirlo è la Fiom Cgil, commentando i risultati delle elezioni alla Acciai speciali Terni.

La Fiom Cgil "raccoglie più consensi dei propri iscritti, e particolarmente significativa è la crescita in valori assoluti nel collegio operaio, nonostante il calo di aventi diritto al voto rispetto all'ultima tornata. Si riduce inoltre di due terzi la distanza con la Fim Cisl, primo sindacato, mentre si allarga la compagine Fiom in Rsu, con un delegato in più. La Fiom è inoltre l'unica organizzazione che nella discussione sui nuovi assetti societari è presente nelle future aziende e in tutte le principali aree produttive".

"Passiamo da sei a sette delegati, aumentiamo di uno tra gli operai e confermiamo un impiegato - commenta il segretario generale Fiom Cgil Terni Alessandro Rampiconi: "Ora, con questo mandato pieno, siamo pronti a cogliere le sfide che ci si presentano davanti, a partire dal piano industriale della nuova proprietà che verrà dettagliato a partire dal mese di giugno, con la discussione di alcuni nodi che riguardano la riorganizzazione, gli investimenti e la nuova fase caratterizzata dalle transizioni in essere".