La Campagna Io Accolgo è nata un anno fa su iniziativa di cinquanta organizzazioni italiane e internazionali col duplice scopo di dare visibilità e mettere in rete le tante esperienze di solidarietà praticate nel nostro Paese, ma anche di promuovere iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione per indurre le istituzioni ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza e dell’integrazione. In questo suo anno di vita, la Campagna si è radicata in tutto il Paese e decine di comitati locali sono sorti un po’ ovunque. 

Per mettere a confronto le varie esperienze, stabilire un nuovo piano di azioni - in questa fase di crisi che attraversa l’intero pianeta, e decidere insieme quali debbano essere le priorità future, è stata fissata per il 30 e 31 ottobre un’assemblea nazionale.

Venerdì 30 ottobre i lavori si sono svolti tutti in plenaria dalle 16 alle 19. Sabato 31 ottobre i lavori si svolgono dalle 9.30 alle 13.30 e vertono su pratiche e proposte. Tra i partecipanti, Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l’Itali e Giuseppe Brescia, presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, Giuseppe Massafra, segretario confederale Cgil. 

Sabato 31, alle 9.30 plenaria. Introducono Stefano Trovato (Cnca), Gianfranco Schiavone (Asgi), Manuela De Marco (Caritas italiana), Marcello Volta (Ciac). Dalle 10 alle 12 ci si divide in due gruppi di lavoro, il primo dal titolo “Cosa chiediamo alla politica e alle istituzioni”, a livello nazionale e locale. Il secondo gruppo sarà dedicato a “La sfida culturale”, per individuare idee e strumenti idonei a rilanciare la Campagna. Dalle 12 alle 13.30 plenaria dedicata alla restituzione dei gruppi e alle conclusioni. Coordina Cristina Molfetta (Migrantes), conclude Filippo Miraglia.


La prima giornata dell'assemblea, con l'intervento di Giuseppe Massafra