“In mare aperto” è il titolo della nuova edizione di Bookciak, Azione! Il premio prodotto dall’Associazione culturale Calipso e dalla rivista Bookciak Magazine, che da undici anni lancia la sua sfida: trasformare un libro in un film. Nel titolo scelto per il 2022 convivono tanti significati. C’è l’espressione dell’incertezza dei nostri tempi, ma c’è anche la fotografia dell’esodo di migliaia di naufraghi che lo attraversano in cerca di un futuro diverso. Il premio, che come di consueto sarà l’evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori alla Mostra di Venezia, il 30 agosto, è stato tenuto a battesimo in questi anni da nomi importanti: Ettore Scola, Daniele Vicari, Ascanio Celestini, Mannarino, Lidia Ravera, Zerocalcare. Quest’anno il testimone di presidenza passerà a Cecilia Strada, attivista, operatrice umanitaria, giornalista, ex presidente di Emergency e attualmente impegnata nel salvataggio di vite nel Mediterraneo a bordo della ResQ.

Cecilia Strada è stata presente per anni nei maggiori teatri di guerra (Afghanistan, Sudan, Iraq) dalla parte della pace e porta nel suo stesso cognome una storia di militanza per la difesa dei diritti umani. Una lunga esperienza che ha raccontato nel libro "La guerra tra noi" (Rizzoli 2017), illustrando le infinite connessioni economiche del nostro mondo globalizzato che sono alla base dei conflitti.

Cecilia Strada guiderà la giuria del premio ideato e diretto da Gabriella Gallozzi, accompagnata dai giurati permanenti Wilma Labate, Teresa Marchesi e Gianluca Arcopinto. I “bookciak” vincitori verranno scelti tra i tanti corti di massimo tre minuti ispirati a romanzi, racconti e graphic novel che saranno premiati al Lido di Venezia il 30 agosto. I libri scelti per l’XI edizione sono stati individuati grazie a un concorso nel concorso, "Bookciak Legge", in collaborazione con "Più libri più liberi", da una giuria presieduta da Marino Sinibaldi: “Ninna nanna delle mosche” di Alessio Arena (Fandango editore, novembre 2021); “Nero confetto” di Giulia Sara Miori (Racconti edizioni, giugno 2021); “Sindrome Italia. Storia delle nostre badanti” di Tiziana Francesca Vaccaro e Elena Mistrello (BeccoGiallo edizioni, maggio 2021).

Ai tre titoli se ne aggiunge un quarto: “Imperfetto futuro” di Paola Salvadori (LiberEtà 2021), diario di un’adolescente di oggi in dialogo con le generazioni di ieri. Il romanzo è il vincitore del premio letterario LiberEtà 2021, casa editrice e mensile di Spi Cgil, partner di Bookciak, Azione! per la sezione dedicata alla memoria, ai temi della solidarietà e del lavoro (Memory Ciak) in collaborazione col Premio Zavattini.  

Tra le novità, infine, anche la neonata sezione LiberaMente: un laboratorio aperto agli utenti del Dipartimento Salute Mentale della Asl di Roma 1, Centro Diurno Salute Mentale A. di Giorgio, per combattere lo stigma della malattia mentale.