Un festival cinematografico dedicato interamente al lavoro, in tutte le sue forme, modalità, tipologie, dimensioni. È la prima edizione dei Job Film Days, che si svolgeranno a Torino il 21, 22 e 23 settembre. La rassegna è stata ideata per celebrare i cinquant’anni dello Statuto dall’associazione Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, Cgil, Cisl e Uil, Magistratura Democratica e Università di Torino.

Il Festival prevede anche un concorso, promosso insieme a Inail Piemonte, cui è possibile partecipare fino al 31 agosto. La giuria, presieduta da Mimmo Calopresti, premierà i tre migliori racconti audiovisivi sul mondo del lavoro, nei suoi diversi aspetti. Si può partecipare con opere, edite o inedite, di qualunque genere (cortometraggio, breve documentario, reportage video giornalistico oppure opera di mobile journalism), anche in animazione, in lingua italiana oppure sottotitolate in italiano, della durata massima di 30 minuti. I Jfd– diretti da Annalisa Lantermo, referente scientifica di Sicurezza e Lavoro, si inseriscono nell’ambito del progetto Torino Città del Cinema 2020.

Il Festival sarà un’occasione per riflettere, attraverso il cinema, sull’attualità dello Statuto dei Lavoratori e sul tema dei diritti, con particolare attenzione alle questioni di salute e sicurezza, etica, precariato e a come il lavoro è stato colpito dall’emergenza Covid. Un focus specifico sarà quello sulle donne e l’occupazione, cui verrà dedicato il secondo giorno della rassegna. La serata del 22 settembre ospiterà il progetto Tutte a Casa- Donne, lavoro e relazioni ai tempi del Covid 19. Un social movie che racconta la quarantena dal punto di vista delle donne. Il Collettivo Tutte a Casa, ospite dei Job Film Days, presenterà la campagna di crowfunding, avviata il 1 luglio, per il sostegno alla realizzazione del film.

"Le vostre storie", un'anteprima dei Job Film Days per i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori