Nei giorni scorsi i protagonisti dello spettacolo sono scesi in piazza Maggiore, per chiedere indennità e tutele per il futuro, dopo quattro mesi senza retribuzione. Tra le richieste più urgenti, quella per un ammortizzatore di continuità. La Slc Emilia-Romagna ha proposto l’istituzione di un osservatorio per il rispetto degli appalti e contro il lavoro nero. La piazza bolognese popolata di attori, fonici, costumisti, operatori culturali, direttori di scena, musicisti, cantanti. Queste sono le loro voci.