Il violinista di fama internazionale pensa ai suoi allievi, ai colleghi orchestrali, che vivono in una situazione sempre più precaria, e chiede al sindacato di insistere nella difesa di questa categoria. Le orchestre sono in cassa integrazione, i musicisti hanno smesso di suonare. "Tutti convinti della bellezza della musica, ma per interpretare una sonata di Beethoven occorrono un lavoro e una dedizione infiniti. Se chiudiamo le orchestre che ne sarà di tutto questo?".